Cita un libro 8, #ioleggoperché
Sabato sera, vigilia di Pasqua.
La casa è in uno stato di sospensione, mentre si attende il ritorno dei figli che un treno vacanziero aveva trascinato verso sud, e si medita se imbarcarsi nella tintura delle uova o ignorare le tradizioni.
E se ci lanciassimo nell’impresa di riprodurre queste splendide galassie?
E’ un’idea.
Intanto, mentre la settimana che si chiude già si proietta verso la domenica, un pigro giro in rete mi porta verso la casa della dama hejan Murasaki, dove scopro che il nuovo vincitore settimanale del gioco citaunlibro è … iome! No, non iome, proprio iomeme. Dovevo sospettarlo, eh. Per via del gatto.
Accantoniamo le uova, allora, ché qui bisogna tirar fuori un tema in fretta, dar tempo ai giocatori di studiare il mazzo, pescare la carta giusta, badare di non impiastricciare tutto con la cioccolata, fare le cose per benino.
Mi affido sempre al disordine che mi circonda, e pesco da un libro che mi è molto caro un citazione che è una citazione. Una citazione al quadrato.
(M. Kline, Mathematics in Western Culture)
La colpa, signore e signori, è delle uova decorate. Il tema della settimana è l’infinito.
Ricordo le regole del gioco:
1. La domenica, tra le 0.00 e le 23.59 si va sul wall di #ioleggoperché, si sceglie un post-it di citazione e si pubblica sul proprio blog, inserendo nel post il link al portale di #ioleggoperché;
2. Si segnala la pubblicazione sul post del giudice;
3. Durante la settimana si partecipa, se si vuole, alla discussione che (auspicabilmente) da quelle citazioni sarà indotta;
4. Il sabato sera o la domenica successiva, a scelta, il giudice, insieme alla nuova citazione, pubblicherà la classifica delle prime tre citazioni, motivandole;
5. Il giudice stesso passerà dal blog della citazione vincitrice a lasciare il testimone; per far ricominciare il gioco;
6. Il nuovo giudice pubblicherà la sua citazione e il suo post, assegnando eventualmente un tema per le nuove citazioni settimanali;
7. I giocatori possono anche decidere di non seguire il tema: saranno ugualmente partecipanti a Cita-un-libro, ma non potranno concorrere alla vittoria della settimana.
Complimenti, cara, sia per la vittoria che per il tema scelto, alquanto impegnativo. Buona Pasqua! 🙂
Direi che il tema è così infinitamente vasto che ci possiamo infilare quello che ci pare 🙂 E’ una delle infinite possibili interpretazioni.
Buona Pasqua anche a te, carissima.
Buongiorno e Buona Pasqua! Comincio con le congratulazioni per la vittoria, in effetti la citazione era curiosa, pertinente e interessante, decisamente. Il tema di questa settimana, visto che sono una che legge solo quello che le piace, e’ una sfida per la sottoscritta, così sono finita su Leopardi. Non l’Infinito, che pure era perfetto, ma la citazione la trovate qui. E, citando un personaggio che i miei nipoti amano molto, “verso l’infinito e oltre!”
Complimenti per la vittoria, ecco il mio contributo:
E auguri!
Complimenti per la vittoria! Ecco il mio contributo:
E auguri!
Bellissima citazione su Schroedinger, strameritata vittoria, e non da questa settimana soltanto, e decisamente una proposta superlativa, e molto laica, per la santa pasqua (tanto che ti perdoniamo il fatto che, a rigor di teoria letteraria, neppure questo è un tema! 😉 )
(ps. @Bridigala: se citi i Simpson, suvvia, ricordiamo anche la fonte di Kubrick, però…).
In realtà, allertata dalla scelta di *storie* come tema, ero praticamente certa che neanche *infinito* lo fosse. Però ho rischiato lo stesso 🙂
Allora, “storie” è semplicemente un genere, o una formula del discorso, quindi lontano anni luce. “Infinito” è un concetto, paradossalmente troppo specifico, mi si perdoni il bisticcio concettuale, perché lo sia. Ma vi si avvicina di più. E poi è fichissimo e circoscritto, dunque fa benone! 😀
Anch’io ho pensato di inserire un video di Buzz Lightyear! 😀 La mia citazione è un classico, tanto per cambiare, e la trovi qui: http://pensierini.blog.kataweb.it/2015/04/05/linfinito/
‘Povna, la fonte era Buzz Lightyear, di Toy Story 🙂
Ma sempre Kubrick resta la fonte!
E io sempre ‘gnurant resto :-D.
Il simbolino dell’otto rovesciato mi è sempre parso un paio di occhiali per guardare chissà dove. Buona domenica di Pasqua; se riesco, torno.
Infatti: https://roceresale.wordpress.com/2015/04/05/cita-un-libro-ioleggoperche-3/
E’ stata una bella sfida, che ha mescolato passione, ragione, amarcord, storia personale, storia di studiosa, la mia Sensucht scientifica e la mia indomabile vocazione letteraria. Grazie. Ed ecco qua: https://nemoinslumberland.wordpress.com/2015/04/05/cita-un-libro-ioleggoperche-8/
http://nerimango.blogspot.it/2015/04/cita-un-libro-ioleggoperche.html?m=1
E complimenti per la vittoria!
Diciamo pure che con la tua citazione non c’era gara! Complimenti per la vittoria.
Dal momento che la matematica non sarà mai il mio mestiere, partecipo con una citazione d’altro genere
http://dolcezzedimamma.blogspot.it/2015/04/di-cita-un-libro-ioleggoperche-8.html.
Buona Pasqua
Dolcezze, non riesco a lasciare commenti sul tuo blog, uffa.
Come mai? Neanche come anonimo?
Complimenti vivissimi per la vittoria, questo il mio contributo
http://aliceland-mylake.blogspot.it/2015/04/cita-un-libro-ioleggoperche8.html
Comunque anche a me era venuto in mente Buzz Lightyear “verso l’infinito e oltre”!!!!
😉
Una vittoria meritatissima. Un tema settimanale impegnativo e al tempo stesso bellissimo. Di seguito il mio link https://iomemestessa.wordpress.com/2015/04/05/cita-un-libro-ioleggoperche8/
E… buon lavoro signor giudice!!!
Complimenti per la vittoria ed ecco la mia citazione: http://a-r-a-n-c-i-o.blogspot.com/2015/04/cita-un-libro-8.html
Eccomi! Nonostante l’annebbiamento da cibo e vino riesco anche questa settimana a intervenire e partecipare a questo bellissimo gioco.
La mia citazione si trova qui https://arcobaleno66.wordpress.com/2015/04/05/cita-un-libro-8-ioleggoperche/
Complimenti per la vittoria!
Qui la mia per questa tornata!
Non ho un blog ma seguo l’iniziativa della povna dall’inizio. E non posso trattenermi, quindi del tutto fuori concorso dico la mia:
Tutto ciò che accade, tu lo scrivi
Tutto ciò che io scrivo accade.
Michael Ende, La Storia Infinita.
Perché questo ciclo che mai si interrompe, questi due serpenti allacciati che compongono Auryn sono, per me, la perfetta vorticosa immagine dell’infinito.
Anna
(Ps sto litigando col postit di #ioleggoperchè, se riesco allego pure quello. Tanto, più fuori concorso di così…)
No, non riesco ad allegare nulla. Ma sul social wall appare, giuro.
Grazie effe! Come hai fatto? Sob.
Col tasto destro del mouse, copia indirizzo immagine (o salva, quello che ti fa più comodo). Facile solo perché in effetti era lì, sul wall, visibilissimo 🙂
Mi autoinvito in un blog che non conoscevo ed ora scopro con piacere! Il tema meraviglioso, ecco il mio contributo! http://spersanelletere.com/2015/04/05/lottava-domenica-di-ioleggoperche/
Grazie del magnifico tema, assolutamente in linea con la giornata, come stanno a dimostrare le bellissime uova cosmiche che hai postato ^__^
Il mio contributo è dedicato all’aspetto più strettamente universale dell’infinito, ovvero lo spazio:
http://ildiariodimurasaki.blogspot.it/2015/04/cita-un-libro-ioleggoperche-8.html
E adesso vado a guardare cos’hanno citato gli altri. Buon lavoro e buona settimana a te ^__^
Io partecipo con questa citazione. Buona settimana a tutti!
E anche questa settimana abbiamo un’altra collezione di splendidi contributi 🙂
Grazie a tutti della buona accoglienza al tema, e grazie della partecipazione nonostante le condizioni avverse (dire-bere-mangiare).
Buona settimana a tutti, e se qualcuno ha suggerimenti per il signor giudice, che sarei sempre iome, iome è sempre qui, desiderosa di ascoltare.
Al “navigatore sconosciuto ” che passa di qua e non avendo un blog suo cerca di sfruttare quello di altri, il pensiero corre ad Asimov e al suo universo popolato assai. Ma l’infinito è … infinito e lui copre le distanze con il Balzo nell’iperspazio, che “non è né spazio né tempo, né sostanza né energia, né qualcosa né nulla”. (Prima Fondazione, quasi un incipit ).
Il poeta conosce un altro universo più intimo, forse altrettanto infinito. E prende atto della spaventosa solitudine dell’animo che a molti questo infinito racconta. Perché si è soli se non si riesce a raggiungere “l’altro”.
“Resta con me per sempre, solitudine,
disteso vento lungo le notturne
praterie nel cuore dell’estate.
Resta con me nei secoli, fa sciogliere
ogni sigillo col tuo fuoco,
consola nel tuo bacio di rugiada
quest’erba alta che adagio sfiorisce
sotto stelle che non rispondono ”
Maria Luisa Spaziani – da “Donne in poesia ” Savelli Ed., 1976
E per non farci mancare niente :
“Ci sono solitudini di spazio
E di mare e di morte solitudini –
Ma si popoleranno non appena
Tu le confronti con quell’altro sito
Più fondo: la polare segretezza
Di un’anima sola con sé –
Finita Infinità. ”
“There is a solitudine of space. …
E. Dickinson – Poesie, Guarda Ed. 1975
(Spero di non averti occupato tutto lo spazio. …..Grazie)
Al navigatore sconosciuto che passa di qua regalando queste belle parole non si può far altro che dire grazie, e sperare che torni 🙂
ci sono anch’io, anche se fuoriconocorso per il ritardo
http://benzinaenocciole.blogspot.it/2015/04/cita-un-libro-ioleggoperche-part-viii.html
Congratulazioni per la vittoria!
grazie 🙂